Plantare su misura
Il plantare è un dispositivo medico esterno utilizzato al fine di modificare le caratteristiche strutturali o funzionali dell’ apparato neuro-muscolo-scheletrico. In particolare l’ortesi plantare è un dispositivo medico realizzato interamente su misura che ha la funzione di correggere e/o compensare una problematica o riprogrammare la giusta postura e dall’altra essere ben tollerata dal paziente risultando capace di migliorare la qualità della vita. La realizzazione di un ortesi plantare avviene mediante strumentazioni innovative, sulla base dell’esame baropodometrico e di un esame obiettivo approfondito. Un plantare e’ costituito da un supporto di base sul quale sono modellati una serie di sostegni caratterizzati da differente deprimibilità, memoria di ritorno e resistenza elastica. Avrà caratteristiche, composizione, sostegni e scarichi diversi dall’avampiede al retropiede a seconda dell’obiettivo da raggiungere. Infine un plantare è costituito anche da un rivestimento che può essere in pelle o in tessuto sintetico o in P.P.T. o altri materiali simili.Tutti i componenti sono rigorosamente anallergici e biocompatibili. Il fabbricante dei dispositivi su misura deve essere registrato presso Ministero della Salute come fabbricante di presidi medici su misura leggittimamente operante in Italia presso il Dipartimento dell’innovazione Direzione Generale del farmaco e dei dispositivi medici, ai sensi del comma 6 bis, dell’art. 11 DLGS febbraio 1998, n.95.
PLANTARE SU CALCO

Il plantare su calco è un ortesi funzionale o semifunzionale che viene realizzato con diversi materiali  termoformabili posti sottovuoto sul calco positivo corretto. Per realizzare questo tipo di plantare la nostra officina utilizza il metodo tradizionale del vacum sotto vuoto. Il plantare su calco con materiale termoformabile è composto da strati di materiali differenti che il tecnico ortopedico decide in base all’esigenza del paziente, alla prescrizione medica e alle sue capacità di riuscire ad ottenere il migliore prodotto finale. In seguito alla valutazione classica con baropodometria statica e dinamica, podoscopio, palpazione del piede e caviglia, impronta su carta carbone, il tecnico realizza il calco negativo su schiuma fenolica. In seguito la lavorazione prosegue in officina dove viene realizzato il calco positivo in resina, per ottimizzare i tempi (anni fa questo passaggio veniva fatto con il gesso e quindi il tempo di questa operazione si è abbassato notevolmente). Il calco viene pulito e lavorato alla fresa per gli ultimi ritocchi e correzioni. Si preparano i materiali che comporranno il nostro plantare su calco: si scelgono cosi i fogli di eva di diversa densità e colore più lo strato di resina e di PPT per eventuali inserti morbidi di scarico. I materiali vengono scaldati a 130°, vengono incollati e appoggiati sul calco positivo; con un’operazione rapida si chiude il vacum e parte l’aspirazione che eliminando l’aria fa aderire perfettamente i materiali caldi al calco. Una volta raffreddato il tutto si passa alla fresatura di pulizia del plantare su calco che sarà pronto da provare nelle diverse calzature del paziente. Il plantare su calco può essere modificato più e più volte anche a distanza di tempo, quindi un ottimo prodotto per i nostri piedi.

Calco
Walkable
PLANTARE A LIEVITAZIONE

Un plantare ideale, interessando una struttura complessa come il piede, che funzionalmente ha già trovato il suo equilibrio, deve anzitutto rispettarne la morfologia.
A questo scopo è ideato il calcoplantare personale a lievitazione WALKABLE.
Per “lievitazione” si intende quella forte espansione che si determina miscelando dei componenti poliuretanici liquidi. Questa miscela viene versata su delle ovatte in poliestere contenute in apposite vaschette ed ivi racchiuse ermeticamente mediante “coperchi” costituiti da membrane impermeabili ed elastiche.

Rimanendo in posizione eretta ed accomodati con i piedi sopra le citate membrane, grazie alla spinta dal basso verso l’alto prodotta dal poliuretano in espansione, si sentiranno i piedi liberi di assumere senza impedimenti l’assetto più confortevole.
Il poliuretano si consolida in un paio di minuti offrendo all’operatore i calchi fedelissimi ed indeformabili dei piedi, da trasformare, opportunamente ritagliati, smerigliati e rivestiti, in plantari.

PLANTARE DINAMICO

Il plantare su impronta dinamica è stato ideato per creare un’ortesi plantare su misura nella sua massima espressione (partendo dal concetto che un piede in dinamica è differente dallo stesso in statica).

Questo tipo di ortesi è particolarmente indicato nei casi di artrite reumatoide, piede diabetico, gravi problemi circolatori, gravi deformità. Il piede, organo di senso e di moto, è costantemente impegnato al mantenimento dell’equilibrio del corpo, sia in posizione eretta sia durante la deambulazione. E’ una struttura estremamente mobile, fondata sul principio dell’alternanza fra rilasciamento ed irrigidimento. Secondo le nuove acquisizioni nel campo podalico, il piede viene assimilato ad una lamina forgiata ad elica atta ad avvolgersi e svolgersi alternativamente attorno al suo asse maggiore. Per questa prerogativa il piede è stato definito: struttura spaziale, variabile, base del servo meccanico antigravitario. Considerando che il piede è sottoposto ad una continua battaglia fra le forze d’azione (peso corporeo) e le forze di reazione (piano di appoggio) esso è destinato a subire delle deformazioni, con disturbi variabilmente distribuiti spesso concentrati nella zona metatarsale. L’impronta dinamica sarà la risultante dello scontro fra il piede ed il terreno, evidenziando carichi e scarichi della pianta plantare.